{"id":1194,"date":"2022-03-15T15:01:15","date_gmt":"2022-03-15T14:01:15","guid":{"rendered":"https:\/\/inchieste.quotidiano.net\/montedeipaschi\/?page_id=1194"},"modified":"2022-05-23T18:30:42","modified_gmt":"2022-05-23T16:30:42","slug":"la-citta","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/inchieste.quotidiano.net\/darsenaeuropa\/la-citta\/","title":{"rendered":"Le citt\u00e0"},"content":{"rendered":"
[vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern” css=”.vc_custom_1653296988657{background-image: url(https:\/\/inchieste.quotidiano.net\/darsenaeuropa\/wp-content\/uploads\/sites\/17\/2022\/05\/Porto-livorno-3.jpg?id=1423) !important;background-position: center !important;background-repeat: no-repeat !important;background-size: cover !important;}” z_index=”” el_class=”fullwidth-box” background_image=”1422″][vc_column][vc_empty_space height=”64px” el_class=”header-image-space”][vc_column_text]<\/p>\n
[\/vc_column_text][vc_empty_space height=”8px” el_class=”mb-space”][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern” el_class=”inline-menu” z_index=””][vc_column][vc_raw_html]JTVCbWVudSUyMG5hbWUlM0QlMjJNYWluTWVudSUyMiU1RA==[\/vc_raw_html][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern”][vc_column][vc_empty_space][vc_row_inner row_type=”row” type=”grid” text_align=”left” css_animation=”” el_class=”accordion-indice-articoli”][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”2\/3″][vc_empty_space]
[\/vc_column_text] <\/div>\n<\/div><\/div>[vc_empty_space][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][vc_separator type=”normal”][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern” el_id=”il-sindaco-salvetti” z_index=””][vc_column][vc_row_inner row_type=”row” type=”grid” text_align=”left” css_animation=””][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”2\/3″][vc_empty_space][vc_column_text]<\/p>\n
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[\/vc_column_text][vc_separator type=”normal” up=”32″ down=”32″][vc_column_text]<\/p>\n
di Michela Berti<\/p>\n
[\/vc_column_text][vc_separator type=”normal” up=”32″ down=”32″][vc_empty_space][vc_column_text]Il porto di Livorno ha un ruolo strategico al centro del Mediterraneo occidentale<\/strong>. \u00c8 tra i primi scali nazionali per il multipurpose<\/em>. Nodo logistico naturale per la Toscana movimenta oltre 44 milioni di tonnellate di merci e 9 milioni di passeggeri all\u2019anno<\/strong>. \u00c8 il principale scalo italiano, per i prodotti forestali, auto nuove ed uno dei pi\u00f9 importanti per il traffico di Ro Ro. Ma la moderna sfida del porto di Livorno \u00e8 l\u2019ampliamento verso mare: la Darsena Europa<\/strong>. Infrastruttura progettata per accogliere grandi navi, offrir\u00e0 3 km di banchine, 2 grandi terminal, 2 milioni di metri quadrati di nuove aree e un nuovo ingresso portuale con fondali fino a meno 20 metri di profondit\u00e0<\/strong>.[\/vc_column_text][vc_empty_space][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern” z_index=””][vc_column][vc_row_inner row_type=”row” type=”grid” text_align=”left” css_animation=””][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”2\/3″ offset=”vc_hidden-xs”][vc_raw_html]JTNDc2NyaXB0JTIwc3JjJTNEJTI3aHR0cHMlM0ElMkYlMkZnZW8uZGFpbHltb3Rpb24uY29tJTJGcGxheWVyJTJGeDhsOGEuanMlMjclMjBkYXRhLXZpZGVvJTNEJTI3eDhiMWxpZCUyNyUyMGRhdGEtcGFyYW1zJTNEJTI3Y3VzdG9tQ29uZmlnJTVCY3VzdG9tUGFyYW1zJTVEJTNEYWR2b24lMjZtdXRlJTNEZmFsc2UlMjclM0UlM0MlMkZzY3JpcHQlM0U=[\/vc_raw_html][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][vc_row_inner row_type=”row” type=”full_width” text_align=”left” css_animation=””][vc_column_inner offset=”vc_hidden-lg vc_hidden-md vc_hidden-sm”][vc_raw_html]JTNDc2NyaXB0JTIwc3JjJTNEJTI3aHR0cHMlM0ElMkYlMkZnZW8uZGFpbHltb3Rpb24uY29tJTJGcGxheWVyJTJGeDhsOGEuanMlMjclMjBkYXRhLXZpZGVvJTNEJTI3eDhiMWxpZCUyNyUyMGRhdGEtcGFyYW1zJTNEJTI3Y3VzdG9tQ29uZmlnJTVCY3VzdG9tUGFyYW1zJTVEJTNEYWR2b24lMjZtdXRlJTNEZmFsc2UlMjclM0UlM0MlMkZzY3JpcHQlM0U=[\/vc_raw_html][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern” z_index=””][vc_column][vc_row_inner row_type=”row” type=”grid” text_align=”left” css_animation=””][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”2\/3″][vc_empty_space][vc_column_text]Darsena Europa. Sogno o realt\u00e0? Lo chiediamo al sindaco di Livorno, Luca Salvetti.<\/strong><\/p>\n <\/p>\n \u00abAdesso \u00e8 realt\u00e0, perch\u00e9 la parola sogno poteva reggere fino a un paio di anni fa. E lo abbiamo vissuto quando \u00e8 partito il mega progetto diventato poi light. Poi si \u00e8 concretizzato attraverso i finanziamenti pubblici. Quindi una volta la cifra sulle opere pubbliche, la Darsena Europa da sogno \u00e8 diventata realt\u00e0. Con l\u2019arrivo di Luciano Guerrieri, presidente dell\u2019Autorit\u00e0 Portuale come commissario, la procedura ha avuto un iter accelerato. Siamo arrivati alla firma e all\u2019affidamento del progetto alle aziende che hanno vinto l\u2019appalto e quindi ora si pu\u00f2 parlare di infrastruttura concreta che dedicher\u00e0 il futuro di questa citt\u00e0\u00bb.<\/p>\n <\/p>\n Per far s\u00ec che non sia una cattedrale nel deserto (potrebbe rischiare di esserlo se si guarda solo il mare) state puntando sul potenziamento delle infrastrutture soprattutto ferroviarie. Quali sono le novit\u00e0?<\/strong><\/p>\n <\/p>\n \u00abL\u2019idea di alzare l\u2019asticella mi piace. Nel senso che prima non c\u2019era la Darsena Europa e tutti si concentravano sul fatto di averla. Una volta concretizzato il percorso, \u00e8 anche giusto guardare a cosa \u00e8 necessario per far sviluppare al massimo questa Darsena. E quindi ecco la sfida delle Ferrovie e delle linee di comunicazione migliori possibili per la Darsena Europa che comunque non \u00e8 una cattedrale nel deserto. Avr\u00e0 il vantaggio di proporre banchine e fondali adatti allo sviluppo del terzo porto in Italia che avr\u00e0 un ruolo importante nel Mediterraneo. Ma anche liberer\u00e0 altre aree come la Darsena Toscana e la Sponda Est che potranno essere dedicate in maniera pi\u00f9 strutturata e con meno sofferenza ad altri tipi di traffici. Abbiamo l\u2019obbligo di farla diventare una piattaforma davvero europea attraverso quello che manca ovvero il raccordo ferroviario che dunque \u00e8 essenziale\u00bb.[\/vc_column_text][vc_empty_space][vc_single_image image=”1361″ img_size=”full” add_caption=”yes” qode_css_animation=”” qode_hover_animation=”zoom_in”][vc_empty_space][vc_column_text]C\u2019\u00e8 chi dice che questa Darsena Europa nascer\u00e0 gi\u00e0 vecchia, sappiamo i tempi di realizzazione di certe infrastrutture nel nostro Paese\u2026<\/strong><\/p>\n <\/p>\n \u00abNon \u00e8 assolutamente una piattaforma che nasce vecchia. Con questa infrastruttura costruiamo spazi enormi. L\u2019approntamento dell\u2019operatore che sar\u00e0 a banchina far\u00e0 s\u00ec che sopra ci saranno delle tecnologie all\u2019altezza, al passo con i tempi. La modernit\u00e0 sta tutta nel fatto che con questa opera Livorno non rimane fuori dal sistema della logistica e dei trasporti via mare mediterranei e mondiali. Senza quello saremmo stati tagliati fuori\u00bb.<\/p>\n <\/p>\n Cosa vogliamo dire ai vicini di casa, agli amici pisani preoccupati per quelle che possono essere le ricadute di questa opera sul litorale a nord di Livorno?<\/strong><\/p>\n <\/p>\n \u00abDevo dire che il sindaco di Pisa ha rilevato con grande puntualit\u00e0 certe istanze, ovvero che ci deve essere una grande attenzione ai temi ambientali. Un aspetto questo che nessuno nega, neanche il sindaco di Livorno. Cio\u00e8 non \u00e8 che per fare la Darsena Europa un livornese deve essere disposto a vede ribaltare il lungomare e la costa che \u00e8 poi costa di tutti. A Tirrenia e Calambrone ci vanno sia i pisani che i livornesi che i fiorentini. Dunque ci deve essere una grande attenzione sul fronte ambientale. Studi adatti e valutazioni di impatto ambientale che sono gi\u00e0 previste nell\u2019iter. Avute le giuste assicurazioni, l\u2019opera va fatta. E mi sembra che anche il sindaco di Pisa abbia sottolineato questo aspetto. Non lo vedo un problema\u00bb.<\/p>\n <\/p>\n Cronoprogramma?<\/strong><\/p>\n <\/p>\n \u00abAll\u2019interno dell\u2019Autorit\u00e0 di sistema mi sembra che sia stato creato un gruppo di lavoro che va come un fulmine. \u00c8 concentrato su questa opera e la conferma arriva nel rapporto con le aziende che abbiamo conosciuto nel recente passato. Scherzando con Guerrieri dico sempre: “Ok la presentazione, ok la firma ma io voglio il cantiere aperto a Calambrone!”\u00bb.[\/vc_column_text][vc_empty_space][vc_single_image image=”1368″ img_size=”full” add_caption=”yes” qode_css_animation=”” qode_hover_animation=”zoom_in”][vc_empty_space][vc_column_text]Pensa di incassare questo cantiere entro la legislatura?<\/strong><\/p>\n <\/p>\n \u00abIo penso di s\u00ec. Sia chiaro, non \u00e8 un incasso del sindaco, ma della citt\u00e0. Potrebbe essere fatto questo passaggio prima della fine del mio mandato ma indipendentemente sono certo che in quel momento Luca Salvetti ci sar\u00e0 in qualunque veste\u00bb.<\/p>\n <\/p>\n Cosa rappresenta, ancora oggi, il porto di Livorno a livello economico per la nostra citt\u00e0?<\/strong><\/p>\n <\/p>\n \u00abLa prima frase della mia tesi di laurea sull\u2019industria cantieristica a Livorno \u00e8 “Il porto \u00e8 il motore dell\u2019economia di Livorno e lo \u00e8 sempre stato”. E questo viene confermato ora, con grande valenza. Tutta la struttura industriale intorno al porto \u00e8 andata in affanno. Resiste una parte che difendiamo con le unghie e con i denti. Ma proprio perch\u00e9 tante realt\u00e0 industriali sono venute meno, la parte portuale con la logistica che si \u00e8 aggiunta – sto pensando al traffico ro-ro – ha un valore ancora pi\u00f9 forte\u00bb.<\/p>\n <\/p>\n Livorno, Piombino: due citt\u00e0 politicamente amministrate da colori diversi. Piombino dal centrodestra, Livorno dal centrosinistra. Un unico presidente, Luciano Guerrieri, ex sindaco di Piombino di matrice Pd. Tra questi due porti c\u2019\u00e8 integrazione o rivalit\u00e0?<\/strong><\/p>\n <\/p>\n \u00abPiombino \u00e8 un porto complementare che d\u00e0 opportunit\u00e0 al sistema portuale complessivo. Io parto da un altro concetto: immaginiamo l\u2019imprenditore che vive in Cina: per lui quello \u00e8 un puntino sulla carta che comprende Livorno, Piombino, La Spezia. Un sistema complessivo nel quale non possiamo farci la guerra perch\u00e9 vinciamo contro il vicino ma poi complessivamente si perde di fronte al sistema mondiale del commercio via mare. Piombino si pu\u00f2 benissimo spostare con il porto di Livorno\u00bb.[\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern” el_id=”Yari-de-filicaia” z_index=””][vc_column][vc_row_inner row_type=”row” type=”grid” text_align=”left” css_animation=””][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”2\/3″][vc_empty_space][vc_column_text]<\/p>\n [\/vc_column_text][vc_empty_space][vc_column_text]<\/p>\n [\/vc_column_text][vc_separator type=”normal” up=”32″ down=”32″][vc_column_text]<\/p>\n di Michela Berti<\/p>\n [\/vc_column_text][vc_separator type=”normal” up=”32″ down=”32″][vc_empty_space][vc_column_text]Uniport<\/strong>, cooperativa livornese che d\u00e0 lavoro a 140 persone. Svolge servizi di carico e scarico navi<\/strong>, stivaggio della merce, rizzaggio e carichi eccezionali, rallaggio e controllo delle merci. Da quasi 40 anni \u00e8 un punto di riferimento per il lavoro portuale. Con il presidente di Uniport Yari De Filicaia<\/strong> parliamo delle aspettative che aziende, imprese e cooperative portuali hanno della Darsena Europa.[\/vc_column_text][vc_empty_space][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern” z_index=””][vc_column][vc_row_inner row_type=”row” type=”grid” text_align=”left” css_animation=””][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”2\/3″ offset=”vc_hidden-xs”][vc_raw_html]JTNDc2NyaXB0JTIwc3JjJTNEJTI3aHR0cHMlM0ElMkYlMkZnZW8uZGFpbHltb3Rpb24uY29tJTJGcGxheWVyJTJGeDhzYnQuanMlMjclMjBkYXRhLXZpZGVvJTNEJTI3eDhiMWxxZiUyNyUyMGRhdGEtcGFyYW1zJTNEJTI3Y3VzdG9tQ29uZmlnJTVCY3VzdG9tUGFyYW1zJTVEJTNEYWR2b24lMjZtdXRlJTNEZmFsc2UlMjclM0UlM0MlMkZzY3JpcHQlM0U=[\/vc_raw_html][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][vc_row_inner row_type=”row” type=”full_width” text_align=”left” css_animation=””][vc_column_inner offset=”vc_hidden-lg vc_hidden-md vc_hidden-sm”][vc_raw_html]JTNDc2NyaXB0JTIwc3JjJTNEJTI3aHR0cHMlM0ElMkYlMkZnZW8uZGFpbHltb3Rpb24uY29tJTJGcGxheWVyJTJGeDhzYnQuanMlMjclMjBkYXRhLXZpZGVvJTNEJTI3eDhiMWxxZiUyNyUyMGRhdGEtcGFyYW1zJTNEJTI3Y3VzdG9tQ29uZmlnJTVCY3VzdG9tUGFyYW1zJTVEJTNEYWR2b24lMjZtdXRlJTNEZmFsc2UlMjclM0UlM0MlMkZzY3JpcHQlM0U=[\/vc_raw_html][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern” z_index=””][vc_column][vc_row_inner row_type=”row” type=”grid” text_align=”left” css_animation=””][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”2\/3″][vc_empty_space][vc_column_text]\u00abAbbiamo molte aspettative per questa grande opera di espansione del porto verso il mare. Una grande opportunit\u00e0 di sviluppo del nostro scalo dove saranno liberate nuove aree importanti per attrarre traffici che a oggi non possiamo intercettare per mancanza di spazi. La Darsena Europa sar\u00e0 un elemento sicuramente di novit\u00e0 che rappresenter\u00e0 la vera svolta del porto\u00bb.<\/p>\n <\/p>\n Siamo in ritardo secondo lei?<\/strong><\/p>\n <\/p>\n \u00abSe fosse stata gi\u00e0 pronta sarebbe stato meglio, \u00e8 chiaro. Ma il lavoro svolto dall\u2019Autorit\u00e0 portuale di sistema ha permesso di dare un\u2019effettiva accelerata, un cambio di passo decisivo. Ora si passa al tempo della realizzazione e anche dell\u2019organizzazione che dovr\u00e0 esserci\u00bb.<\/p>\n <\/p>\n La Darsena Europa richieder\u00e0 nuova professionalit\u00e0?<\/strong><\/p>\n <\/p>\n \u00abUna riflessione sulle professionalit\u00e0 e sull\u2019organizzazione del lavoro \u00e8 una delle priorit\u00e0 che l\u2019Autorit\u00e0 Portuale di Sistema ha messo nella recente revisione dell\u2019organico in porto. Serve capire quali professionalit\u00e0 serviranno. Sar\u00e0 un\u2019infrastruttura al passo con i tempi. Le navi che oggi scalano a Livorno per arrivare ai terminal devono passare dal canale industriale. Quando la Darsena Europa sar\u00e0 realizzata questo passaggio limitante non ci sar\u00e0 pi\u00f9. Per non parlare dei fondali che permetteranno di fare un passo avanti anche sul tipo delle navi\u00bb.<\/p>\n <\/p>\n Vi state preparando a una vera e propria rivoluzione dello scalo livornese\u2026<\/strong><\/p>\n <\/p>\n \u00abPensiamo alla sponda est e quella ovest, dove oggi \u00e8 concentrato il traffico dei container e le smobilitiamo perch\u00e9 quel lavoro sar\u00e0 trasferito dentro la Darsena Europa, \u00e8 chiaro che avremmo un altro porto da mettere a disposizione di nuovi traffici. Ci sar\u00e0 un meccanismo a catena che aprir\u00e0 grandi opportunit\u00e0 per gli operatori\u00bb.[\/vc_column_text][vc_empty_space][vc_single_image image=”1367″ img_size=”full” add_caption=”yes” qode_css_animation=”” qode_hover_animation=”zoom_in”][vc_empty_space][vc_column_text]Il progetto \u00e8 chiaro, i soldi ci sono. Ora i tempi devono essere certi\u2026<\/strong><\/p>\n <\/p>\n \u00abL\u2019Autorit\u00e0 portuale ha ricomposto anche sul fronte della programmazione degli interventi. Ma c\u2019\u00e8 un problema che va risolto\u00bb<\/p>\n <\/p>\n Quale?<\/strong><\/p>\n <\/p>\n \u00abQuello dell\u2019ultimo miglio. Ovvero il collegamento della Darsena Europa all\u2019entroterra. Qui il Governo e la Regione devono essere veloci nel reperire le risorse per farlo. E\u2019 il rischio pi\u00f9 grosso. L\u2019Autorit\u00e0 e il Comune, il parlamentare di Livorno Andrea Romano e il consigliere regionale Gazzetti stanno facendo un lavoro certosino. Ci aspettiamo per\u00f2 che il presidente della Regione, in un rapporto con il Governo e con le istituzioni locali, centralizzi questo tipo di investimento. Perch\u00e9 questa infrastruttura porter\u00e0 economia e dunque lavoro. Non si possono rischiare di vanificare gli effetti positivi che questa infrastruttura avr\u00e0 sull\u2019economia livornese e pi\u00f9 in generale toscana\u00bb.<\/p>\n <\/p>\n Il dibattito sull\u2019opportunit\u00e0 di fare la Darsena Europa \u00e8 stato lungo\u2026 <\/strong><\/p>\n \u00abTroppo. Da anni dico che dobbiamo smettere di fare discussione sull\u2019opportunit\u00e0 di fare la Darsena Europa. La discussione si \u00e8 esaurita con l\u2019approvazione del piano regolatore del 2015. Va fatta, punto. Altrimenti perdiamo di vista questioni come quella dei collegamenti che non hanno ancora una loro linearit\u00e0 come invece la costruzione della Darsena Europa. Questa opera serve eccome. Aprir\u00e0 scenari importanti, anche seguendo il processo di cambiamento che c\u2019\u00e8 nella logistica ma anche nel manifatturiero. C\u2019\u00e8 la possibilit\u00e0 effettiva di regionalizzare alcune lavorazione e riportare sui territori una parte di produzione che per motivi economici negli anni scorsi \u00e8 stata portata fuori. Avere nelle aree nel porto, come ci saranno, degli spazi retrostanti daranno una marcia in pi\u00f9 a Livorno. A Spezia e Genova questi spazi non ci sono e Livorno potrebbe avere una grande opportunit\u00e0\u00bb.[\/vc_column_text][vc_empty_space][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][\/vc_column][vc_column][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern” el_id=”il-sindaco-di-pisa-conti” z_index=””][vc_column][vc_row_inner row_type=”row” type=”grid” text_align=”left” css_animation=””][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”2\/3″][vc_separator type=”normal” up=”32″ down=”32″][vc_empty_space][vc_column_text]<\/p>\n [\/vc_column_text][vc_empty_space][vc_column_text]<\/p>\n [\/vc_column_text][vc_separator type=”normal” up=”32″ down=”32″][vc_column_text]<\/p>\n di Paola Zerboni<\/p>\n [\/vc_column_text][vc_separator type=”normal” up=”32″ down=”32″][vc_empty_space][vc_column_text]Lo ha ribadito il sindaco pisano, Michele Conti<\/strong>, al convegno organizzato giorni fa da Confcommercio per fare il punto su Darsena Europa, la maxi-piattaforma da oltre 450 milioni di euro, tre chilometri di banchine e due milioni di metri quadrati di nuove aree, che \u2013 entro il 2026 \u2013 amplier\u00e0 sempre pi\u00f9 le potenzialit\u00e0 e i traffici del porto di Livorno, nodo logistico naturale per tutta la Toscana. I lavori partiranno entro questa estate e avranno una durata di circa 4 anni e mezzo.<\/p>\n Ma, come annunciato proprio al convegno di Confcommercio, dal presidente della Port Authority Alto Tirreno Luciano Guerrieri e come esplicitamente chiesto dal sindaco e dagli imprenditori balneari pisani, lo sviluppo del porto di Livorno non dovr\u00e0 realizzarsi a discapito di Pisa e del suo Litorale<\/strong>. Dove, tra lettini e ombrelloni, l’industria delle vacanze al mare produce il 32% del pil provinciale.[\/vc_column_text][vc_empty_space][vc_single_image image=”1395″ img_size=”full” add_caption=”yes” qode_css_animation=”” qode_hover_animation=”zoom_in”][vc_empty_space][vc_column_text]\u00abLa nostra amministrazione \u2013 puntualizza il sindaco Conti \u2013 non \u00e8 contraria alla realizzazione dell\u2019opera in s\u00e9<\/strong>; anche per noi sono fondamentali lo sviluppo infrastrutturale e la crescita economica. Ma proprio per questo crediamo che non sia lecito tralasciare gli aspetti di criticit\u00e0 soprattutto in campo ambientale\u00bb.<\/p>\n <\/p>\n Il Comune di Pisa non \u00e8 rimasto a guardare progetti e cantieri<\/strong>. Le preoccupazioni per l’impatto, in termini di erosione costiera, che la super-banchina potrebbe avere sulla costa pisana da Calambrone a Marina di Pisa, sono supportate da studi scientifici.<\/p>\n <\/p>\n \u00abAbbiamo commissionato due studi, con un investimento di 70 mila euro di risorse comunali, per valutare l\u2019impatto ambientale sulla costa pisana<\/strong> \u2013 spiega Conti \u2013 . Il primo studio meteomarino e idraulico ha stabilito che la realizzazione della Darsena Europa determiner\u00e0 un impatto nel tratto di costa compreso nei primi due chilometri a nord della foce dello Scolmatore. \u00abNel contempo \u2013 spiega ancora il sindaco Conti \u2013 a bilancio abbiamo gi\u00e0 stanziato altri 40 mila euro: chiediamo alla Regione e agli soggetti coinvolti che compartecipino alle spese in modo che lo studio possa essere ancora pi\u00f9 approfondito\u00bb.[\/vc_column_text][vc_empty_space][vc_single_image image=”1396″ img_size=”full” add_caption=”yes” qode_css_animation=”” qode_hover_animation=”zoom_in”][vc_empty_space][vc_column_text]\u00ab\u00c8 stato detto che ci sono 95 milioni di risorse per la Regione da destinare al contrasto dell\u2019erosione costiera<\/strong> \u2013 continua il primo cittadino pisano \u2013. Chiedo al governatore Giani di fare scelte oculate e scegliere tre-quattro zone fra le pi\u00f9 critiche e non distribuire risorse a pioggia. Chiediamo inoltre garanzie sulle opere di difesa idraulica, che siano progettate e realizzate in modo efficace, non come quelle esistenti a Marina di Pisa, frutto di scelte politiche sbagliate del passato, che richiedono interventi continui e dispendiosi\u00bb.<\/p>\n <\/p>\n Archiviati gli anni delle liti da derby Pisa-Livorno sulle porte vinciane, quando Comune di Pisa e Autorit\u00e0 Portuale non si parlavano nemmeno e i fanghi dello Scolmatore d\u2019Arno insabbiavano la Darsena Toscana e il Porto livornese, il nuovo corso \u00e8 all\u2019insegna del dialogo e dell\u2019ascolto reciproco.<\/p>\n <\/p>\n \u00abAbbiamo avuto e avremo ancora \u2013 sottolineava Guerrieri \u2013 la massima attenzione all\u2019ambiente e gi\u00e0 ora gli studi fatti ci dicono che \u00e8 gestibile e gi\u00e0 nella procedura di gara abbiamo inserito le migliorie indicate dalla commissione che dovr\u00e0 valutarne l\u2019impatto ambientale. Il nostro obiettivo \u00e8 realizzare questa infrastruttura e farla bene<\/strong>, per questo abbiamo anche pensato agli intrecci economici tra la realt\u00e0 pisana e livornese e abbiamo riflettuto sulla difese delle sponde, su un sabbiodotto e su una darsena che permetta ai Navicelli di non sovrapporsi all\u2019attivit\u00e0 portuale\u00bb. Le opzioni sarebbero quindi un \u00absabbiodotto\u00bb che rimetta in mare la sabbia necessaria a contenere effetti erosivi e una \u00abdarsena\u00bb a servizio dei Navicelli, attigua alla Darsena Europa per consentire alle aziende della nautica pisana che operano sul canale dei Navicelli un adeguato sbocco a mare, senza necessariamente attraversare le porte vinciane ed entrare nel porto di Livorno.[\/vc_column_text][vc_empty_space][vc_column_text]\u00abL\u2019importanza commerciale e industriale della Piattaforma Europa<\/strong> \u2013 ha spiegato Guerrieri \u2013 non ha bisogno di essere illustrata perch\u00e9 avr\u00e0 ricadute occupazionali di enorme rilevanza non solo per la realt\u00e0 livornese, ma per tutta la Toscana. Detto questo abbiamo avuto e avremo ancora la massima attenzione all\u2019ambiente e gi\u00e0 ora gli studi fatti ci dicono che \u00e8 gestibile e gi\u00e0 nella procedura di gara abbiamo inserito le migliorie indicate dalla commissione che dovr\u00e0 valutarne l\u2019impatto ambientale. Il nostro obiettivo \u00e8 realizzare questa infrastruttura e farla bene, per questo abbiamo anche pensato agli intrecci economici tra la realt\u00e0 pisana e livornese\u00bb. Che guardano ad un futuro vista mare, tra loro sempre pi\u00f9 integrate.[\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern” el_id=”Appendice” z_index=””][vc_column][vc_row_inner row_type=”row” type=”grid” text_align=”left” css_animation=””][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”2\/3″][vc_separator type=”normal” up=”32″ down=”32″][vc_column_text]<\/p>\n [\/vc_column_text][vc_separator type=”normal” up=”32″ down=”32″][vc_empty_space][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern” z_index=””][vc_column][vc_row_inner row_type=”row” type=”grid” text_align=”left” css_animation=””][vc_column_inner width=”1\/6″][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”2\/3″][vc_column_text]<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n\u00abNavi pi\u00f9 grandi porteranno pi\u00f9 lavoro per tutti\u00bb<\/h2>\n
Il presidente di Uniport, De Filicaia: \u00abLa vera svolta con l\u2019acquisizione di spazi. Ne avremo di pi\u00f9 rispetto a Genova e La Spezia\u00bb<\/h3>\n
\u00abPisa favorevole, ma attenzione alle criticit\u00e0 ambientali\u00bb<\/h2>\n
Il sindaco Conti: \u00abSviluppo infrastrutturale e crescita economica sono fondamentali anche per la nostra citt\u00e0\u00bb<\/h3>\n
Appendice<\/h3>\n
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